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«Se parli il problema diventi tu». La cultura del set normalizza le molestie

In Italia il MeToo ha agito con minor forza rispetto agli Stati Uniti. Ma a gennaio 2023, il collettivo di attrici Amleta ha riportato al centro del dibattito il tema delle molestie, violenze, ricatti nel settore dell’audiovisivo e dello spettacolo, frutto della disparità e di una cultura tossica

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“MeToo” è stato usato per la prima volta nel 2006 dall’attivista nera Tarana Burke, che ha aperto la via a un movimento di denuncia di quel sistema di privilegio e potere alla base della molestia e della violenza sessuale. Oltre dieci anni dopo, nel 2017, quel termine è diventato il simbolo di un movimento globale che ha svelato un sistema intollerabile, eppure accettato e silenziato da sempre. Con l’inchiesta del New York Times di Jodi Kantor and Megan Twohey non solo sono emerse le accuse

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