Il Milan è stato venduto a RedBird, un fondo di investimento privato americano. Nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo preliminare per la cessione della squadra tra il fondo Elliott e RedBird, guidata dal 53enne Gerry Cardinale, ex manager della banca d’affari Goldman Sachs. Una firma arrivata probabilmente non a Milano. Si attende solo l’annuncio ufficiale, che avverrà nelle prossime ore.

  • 1,3 miliardi di euro è la cifra per cui il club neo campione d’Italia passerà di mano. RedBird Capital Partners ha presentato un’offerta più alta del fondo arabo Investcorp, guidato dal finanziere Mohammed Mahfoodh Al Ardhi, cittadino del Bahrein ma rappresentante di capitali provenienti da quadranti diversi del continente asiatico.
  • Il fondo Elliott Management guidato da Paul Singer aveva rilevato il club nel luglio 2018 ma da mesi aveva messo in chiaro l'intenzione di passare la mano, e la conquista del campionato 2021-22 non ha cambiato i programmi. Elliott dovrebbe comunque rimanere dentro al club, con una quota di minoranza attorno al 30 per cento.
  • La società di Cardinale ha vari asset, tra cui la proprietà del Tolosa, la squadra francese che recentemente è ritornata nella Ligue 1. RedBird, inoltre, detiene anche una quota del Fenway Sports Group, la società statunitense che controlla il Liverpool e i Boston Red Sox in Nfl. È anche proprietaria di una società di On Location Experiences, che si occupa di ospitalità e gestione centralizzata della vendita di biglietti. On Location ha firmato un anno fa un accordo col Comitato olimpico internazionale (Cio). Grazie a questo accordo si è aggiudicata l’esclusiva di hospitality e ticketing per le prossime tre edizioni dei Giochi: le Olimpiadi estive di Parigi 2024 e Los Angeles 2028 e quelle invernali di Milano-Cortina 2026.

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