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Per 543 operatori del call center di Ita il 1° maggio sarà la festa del licenziamento

LaPresse
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  • Tra Palermo e Rende 543 lavoratori del call center della neonata compagnia aerea Ita Airways sono rimasti sospesi tra procedure di licenziamento improvvise e cassa integrazione, a causa di un mancato accordo tra la compagnia di bandiera subentrata ad Alitalia.
  • I dipendenti assunti a tempo indeterminato, con un contratto sottoscritto il 21 ottobre 2021 al ministero del Lavoro da Ita Airways, Almaviva e Covisian, poco più di cinque mesi dopo si sono visti recapitare una procedura di licenziamento collettivo.
  • Quando i lavoratori hanno saputo che il loro posto di lavoro era a rischio, è iniziato lo sciopero. Per correre ai ripari, il ministro del lavoro Orlando ha convocato un tavolo di confronto presso il suo dicastero, invitando i vertici delle società implicate. Ita, però, ha disertato l’incontro, definendosi «parte lesa».

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