Domani ha avuto la conferma delle dimissioni del direttore generale dell’Inps Servizi Paolo Tazzioli, chiamato a dirigere la struttura nel novembre del 2021. Ora con Tridico in scadenza nel 2023, si teme che il progetto di internalizzazione dei servizi salti. In gioco ci sono i 3mila candidati all’assunzione per il call center nazionale e un business da 75 milioni l’anno.