Oltre l’inceneritore, per un ciclo virtuoso dei rifiuti: questo il titolo dell’evento organizzato da Sinistra civica ecologista e da Europa verde sabato 7 maggio alle ore 10.30 in via Enrico Pea 20 al Laurentino, per aprire un confronto pubblico con la città e con i territori sul tema dei rifiuti nella capitale. «La situazione dei rifiuti a Roma è disastrosa per gestioni fallimentari che si sono succedute nel corso degli anni passati», hanno denunciato Alessandro Luparelli di Sce e Nando Bonessio di Ev.

  • «Siamo consapevoli che vada trovata una soluzione rapida ed efficace per mettere fine a una gestione insostenibile che si trascina da troppo tempo. Ma non possiamo accontentarci di una pseudo-scorciatoia che impedirebbe nei fatti di portare avanti una politica virtuosa della riduzione e gestione dei rifiuti», hanno affermato, criticando la costruzione di un termovalorizzatore in grado di bruciare 600mila tonnellate di rifiuti indifferenziati in un anno annunciata dal sindaco Roberto Gualtieri

  • Per parlare delle prospettive della gestione futura dei rifiuti nella capitale, tenendo a mente il «concetto di transizione ecologica sostenibile delle direttive europee», i promotori dell’evento chiedono che la città venga governata all’insegna della «cultura della riduzione dei rifiuti, del riciclo, del riuso e della realizzazione di impianti, di piccole e medie dimensioni e a basso impatto ambientale, diffusi sul territorio capaci di lavorare i materiali riciclati e di creare nuova occupazione stabile». L’inceneritore proposto dall’amministrazione è espressione di «una politica industriale incapace di affrontare le vere sfide», dicono Luparelli e Bonessio. 

  • All’incontro pubblico parteciperanno l’assessora regionale Roberta Lombardi, il consigliere regionale dei Verdi Marco Cacciatore, la consigliera Sce di Roma Michela Cicculli, il consigliere Sce della Città Metropolitana Roberto Eufemia, Natale di Cola della Cgil Roma e altre realtà del territorio.

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