- Il sistema prosecco ha già superato i 750 milioni di bottiglie annue e con questa espansione si avvia verso quel miliardo preconizzato da Gianluca Bisol, alla guida della storica cantina di famiglia.
- I detrattori sostengono che il Prosecco Doc abbia diverse colpe gravi, come il consumo esponenziale del suolo e l’esposizione dei residenti ad agenti chimici pericolosi. Non ci sono dubbi che la viticoltura veneta e friulana abbia visto, nell’ultimo decennio, una significativa un aumento di vigneti di glera.
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Ma L’Ulss 2 di Treviso ha analizzato le segnalazioni e svolto un capillare lavoro di controllo dei dati epidemiologici da cui emerge che no, nella zona più vitata della provincia di Treviso non c’è una maggiore incidenza di tumori, né infantili né negli adulti.
Nel febbraio 2022 il Consorzio del Prosecco Doc ha chiesto alle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia di prevedere fino a 10.800 ettari in più di glera (l’uva che in base ai disciplinari dev’essere presente per almeno l’85 per cento nella “base” che diventa Prosecco Doc) e più di un sopracciglio si è alzato, di fronte a una istanza volta a consentire una crescita ulteriore della capacità produttiva, per circa 200 milioni di bottiglie. Naturalmente, i caveat non sono mancati: la richiesta è di
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