Sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale, e sono in vigore da oggi, le nuove regole che prevedono una riduzione dei costi di benzina e diesel, usati come carburanti.

  • Il decreto contenente misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, stabilisce una rideterminazione dell’accisa, l’imposta fissa sui carburanti. «In considerazione degli effetti economici derivanti dall'eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, – si legge nel dl –  le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio» vengono rideterminate rispettivamente, in 478,40 euro per mille litri per la benzina e  in 367,40 euro per mille litri, per il gasolio.
  • L’effetto della ritedeterminazione delle accise è quello della diminuzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per i prossimi 30 giorni. Ma è previsto che fino al 31 dicembre 2022 le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere a un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale.
  • Il decreto, che era stato approvato dal governo lo scorso 18 marzo, contiene anche aiuti in favore delle imprese per l'acquisto di energia, con misure specifiche per le imprese energivore e gasivore. Presenti anche misure per l'accoglienza dei profughi.

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