Fatti

Ritardi e costi lievitati. Le Olimpiadi infernali di Milano-Cortina

Ritardi, aumento dei costi, dossier secretati e scontri con le comunità locali e le associazioni ambientaliste. Le discussioni intorno alle Olimpiadi invernali sono lo specchio di qualcosa di più profondo, che chiede una nuova idea di fruizione delle Alpi e della montagna in generale

La pista da bob di Cortina è solo l’ultima carta poggiata su un castello che sembra stia per crollare da un momento all’altro. È forse il simbolo di una spaccatura che si è creata tra chi la montagna la vive, e chi invece vorrebbe uno sviluppo che risulta difficile considerare sostenibile. La manifestazione che si è tenuta lo scorso 24 settembre nella “perla delle Dolomiti” ne è l’emblema: non solo ambientalisti, ma intellettuali, scrittori, politici e liberi cittadini che hanno voluto mostra

Per continuare a leggere questo articolo