- A Roma ci sono i cinghiali che scorrazzano per la città, punti panoramici chiusi da mesi, la ditta di famiglia dell’uomo a processo con il clan di Silvio che fa incetta di appalti e proroghe, ma il sindaco, Roberto Gualtieri, ha sempre lo stesso asso nella manica: l’inceneritore.
- Da quando si è insediato ipnotizza ogni critica con l’annuncio della macchina mangia-rifiuti, nelle scorse ore anche da Fiorello ha cantato le doti dell’impianto.
- Intanto ha inaugurato l’installazione di campane per la raccolta del pattume che allontanano la differenziata e incassato il no del ministero al finanziamento degli impianti per il trattamento delle frazioni differenziate.
A Roma ci sono i cinghiali che scorrazzano per la città, punti panoramici chiusi da mesi, la ditta di famiglia dell’uomo a processo con il clan Di Silvio che fa incetta di appalti e proroghe, ma il sindaco, Roberto Gualtieri, ha sempre lo stesso asso nella manica: l’inceneritore. Da quando si è insediato dribbla ogni critica con l’annuncio della macchina mangia-rifiuti. Che siano dichiarazioni ai giornali e alle televisioni, il primo cittadino e i suoi fedelissimi non cambiano narrazione: è d



