Medici e infermieri protestano per gli stipendi che, secondo l’Ocse, restano i più bassi d’Europa. Pochi spiccioli dalla legge di Bilancio, mentre aumentano i neolaureati che fuggono all’estero
Per i cittadini che dovranno rivolgersi alle cure del Servizio sanitario nazionale quella di mercoledì 20 novembre sarà una giornata particolarmente delicata. I medici e infermieri di tutta Italia si asterranno dal lavoro per uno sciopero nazionale indetto dalle principali sigle sindacali del settore: i sindacati dei medici Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e quello degli infermieri Nursing Up. Sarebbero a rischio circa 1,2 milioni di prestazioni sanitarie, tra visite di ambulatorio, servizi di assist



