Dopo le sanzioni imposte dall’Ue contro i funzionari bielorussi che hanno causato il dirottamento dell’aereo su cui viaggiava l’attivista e giornalista Protasevich per poi arrestarlo, il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, propone di esporre in tutti gli aeroporti europei un ritratto del cittadino bielorusso.

La proposta è stata lanciata direttamente dal suo profilo Facebook e ha l’obiettivo di chiedere l’immediato rilascio di Protasevich, coinvolto nell’organizzazione delle manifestazioni contro il regime di Lukashenko.

Nella giornata di ieri anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha chiesto la scarcerazione del giovane 26enne e ha annunciato il blocco di un piano economico europeo, dal valore di tre miliardi di euro, che era destinato alla Bielorussia finché non saranno rispettati i principi democratici.

Tra le altre sanzioni imposte c’è il blocco dello spazio aereo europeo per i voli delle compagnie aeree bielorusse. Sulla stessa scia si sono mosse anche l’Ucraina e il Regno Unito, che hanno vietato ai propri aerei di linea di sorvolare lo spazio bielorusso per motivi di sicurezza.

Il dirottamento

Le autorità europee accusano il presidente Lukashenko di aver dirottato l’aereo di proposito per arrestare il giornalista oppositore Protasevich, il quale si trova fuori dal paese dal 2019. L’aereo stava percorrendo la tratta Atene-Vilnus (Lituania) e non appena è entrato nello spazio aereo bielorusso è stato affiancato da un jet dell’aviazione militare che con la scusa di eventuali esplosivi presenti nella stiva del velivolo lo ha dirottato verso Minsk. Una volta atterrato, gli agenti della sicurezza sono entrati nell’aereo e arrestato sia Protasevich che la sua fidanzata.

Nella giornata di ieri, Protasevich è apparso in video affermando di essere stato trattato con rispetto dalle autorità bielorusse e ha aggiunto che sta fornendo prove riguardo al suo coinvolgimento nelle proteste del 2020. Non soltanto l’Europa ma anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha condannato l’accaduto e ha chiesto il rilascio del giornalista alle autorità bielorusse. Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha invece chiesto l’istituzione di un’indagine internazionale per chiarire l’accaduto.

Gli altri passeggeri presenti nello stesso volo, che dopo sette ore a terra è ripartito per Vilnus, hanno raccontato ciò che è accaduto e di come il giornalista bielorusso fosse terrorizzato dell’arresto.

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