- La quota di calciatori selezionabili arriva al 31,8 per cento, resa pure artificialmente alta dallo schieramento del Monza (otto italiani su undici titolari nella partita contro il Torino). Quattro squadre hanno schierato un solo italiano titolare: Atalanta, Milan, Torino e Udinese.
- I centravanti italiani schierati dall’inizio sono stati solo 6. Nella lista, assieme a Ciro Immobile (che infatti continua a essere titolare della nazionale nonostante le critiche) troviamo calciatori improponibili a alto livello.
- La Federazione il commissario tecnico Roberto Mancini hanno certamente le loro cole per la seconda mancata qualificazione consecutiva ai Mondiali. Ma dello sfascio del sistema formativo italiano i club sono i principali responsabili.
Quale sia l’andazzo si è capito già con la partita inaugurale. A San Siro si affrontavano i campioni d’Italia uscenti del Milan e l’Udinese. E dei ventidue calciatori schierati nelle formazioni iniziali soltanto due erano italiani, uno per squadra. Da parte rossonera si trattava di Davide Calabria, da parte friulana del portiere Marco Silvestri. A dire il vero, fra i titolari in campo c’era per l’Udinese anche Adam Masina, titolare di un passaporto italiano. Ma l’esterno sinistro dell’Udinese è



