-
L’Autorità anticorruzione denuncia le anomalie sul contratto di trasporto via mare: le stesse due aziende hanno il contratto da vent’anni, nessuno controlla sul servizio e i costi sono folli.
-
Il servizio di approvvigionamento per le isole Eolie, Pantelleria, le Egadi, le Pelagie e Ustica è garantito per legge dal Ministero della Difesa, che però affida il servizio privati perchè non ha navi cisterna adatte a svolgere autonomamente il trasporto.
-
Tra i tanti problemi del contratto c’è il fatto che non è chiaro a chi spetti controllare sulla correttezza dell’esecuzione del servizio. Il cortocircuito è generato da una lettura opposta delle norme da parte del ministero e della regione Sicilia.
L’acqua è un bene pubblico, ma non costa ovunque uguale lungo la penisola e soprattutto non ovunque c’è la certezza che sia potabile anche quando dovrebbe. Queste e altre criticità sono state riscontrate dall’Autorità anticorruzione, che ha concluso un procedimento di vigilanza sui contratti pubblici di appalto per il rifornimento idrico a mezzo di navi cisterna nelle isole minori della Sicilia. Il servizio di approvvigionamento per le isole Eolie, Pantelleria, le Egadi, le Pelagie e Ustica



