L’indagine cui ha partecipato Domani rivela che il virus informatico Predator prodotto da una società francese ( in rapporti con governo e servizi) e una israeliana ha venduto il prodotto a molti regimi. Tra questi c’è il Vietnam, che li ha usato per un attacco su larga scala colpendo Stati Uniti, Unione europea e giornalisti.
L'esca usata è stata quella di un account twitter: @joseph_Gordon16. Sono stati attaccati così giornalisti, dissidenti, diplomatici, funzionari delle nazioni Unite, politici dell’Unione Europea, degli Stati Uniti, di Taiwan. In totale, 59 tra persone e organizzazioni, tutte attirate nel tranello con lo stesso metodo: un link, inviato da “Joseph Gordon” a commento di qualche contenuto pubblicato dal bersaglio. Bastava un clic sul collegamento e Predator entrava nel dispositivo e aveva accesso a



