Esclusivo: l'inchiesta internazionale “Predator Files”

C’è anche Zaki fra gli obiettivi dello spyware venduto dai francesi all’Egitto

Patrick Zaki e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi (Credit: Alice Antonelli)
Patrick Zaki e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi (Credit: Alice Antonelli)

Lo rivela un’indagine congiunta di Domani insieme ai suoi partner internazionali. I tentativi di spiare l’attivista laureato a Bologna sono in un rapporto della gendarmerie francese che indaga sulle aziende che producono Predator in affari col governo di Macron. Venduto a 9,4 milioni di euro ai servizi segreti egiziani, gli stessi coinvolti nell’omicidio Regeni. «Ha ricevuto decine di attacchi sospetti», confermano fonti vicine all’attivista

Anche Patrick Zaki potrebbe essere stato vittima di Predator, il software spia sviluppato dall'alleanza franco-israeliana Intellexa. Lo rivela l'inchiesta internazionale Predator Files , basata su documenti confidenziali ottenuti da Mediapart e Der Spiegel, condotta da Domani insieme al network di giornalismo investigativo European Investigative Collaborations (EIC), con l'assistenza tecnica del Security Lab di Amnesty International. Il nome di Zaki è contenuto in un rapporto datato 25 marzo

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Patrick Zaki e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi (Credit: Alice Antonelli)

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