La petroliera Xelo è affondata al largo della Tunisia. L’equipaggio era stato evacuato ma a bordo la nave trasportava 750 tonnellate di carburante. Si teme un disastro ambientale.

  • La petroliera, battente bandiera della Guinea equatoriale, diretta dall’Egitto a Malta, ma era bloccata a causa delle difficili condizioni del mare e venerdì 15 aprile aveva chiesto alle autorità tunisine di entrare nelle acque territoriali del paese.
  • A circa sette chilometri dal golfo di Gabès, l’acqua ha allagato la sala macchine fino all’altezza di due metri, costringendo i sette membri dell’equipaggio all’evacuazione. Le squadre congiunte della Marina, dei trasporti e delle dogane hanno cercato di mantenere stabile l’imbarcazione per evitarne l’affondamento. 
  • L’allarme, adesso, è per il possibile disastro ambientale che ne potrebbe derivare. Il ministero dell’Ambiente di Tunisi ha attivato il piano nazionale di emergenza per monitorare la situazione e provare a scongiurare il pericolo del disastro.

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