Nove attivisti di Ultima generazione martedì mattina hanno portato la loro protesta davanti al Senato, imbrattandone la facciata con acqua e fango. Urlando il loro slogan «aiutateci per la transizione ecologica», due giovani si sono spogliate e ricoperte di fango.

La polizia è intervenuta immediatamente, ma i manifestanti hanno opposto resistenza passiva. Si tratta dell’ultima protesta degli ambientalisti, che due giorni fa hanno versato del carbone vegetale nell’acqua della Fontana di Trevi, contestando l’uso di carbone fossile. 

Crisi climatica, non maltempo

LAPRESSE

Il rimando della dimostrazione di oggi al fango provocato dalle alluvioni che nei giorni scorsi hanno colpito diverse regioni italiane e in particolar modo l’Emilia-Romagna, è evidente. Gli attivisti climatici sui social hanno polemizzato con chi ha imputato solo al maltempo i morti, gli sfollati e i gravi danni conseguiti al disastro climatico. Con il blitz di martedì al Senato, Ultima generazione ha voluto ammonire sia il governo che i comuni cittadini che se le politiche sul clima rimarranno immutate, le catastrofi che alcune regioni stanno attraversando si moltiplicheranno e colpiranno tutta l’Italia. 

Dopo la precedente protesta a Roma, in cui è stata presa di mira la Fontana di Trevi, sui social molti utenti si sono scagliati contro gli attivisti, invitandoli a dare una mano a rimuovere il fango dalle zone alluvionate, piuttosto che continuare con manifestazioni di altro tipo. 

© Riproduzione riservata