Le principali notizie di oggi, 13 ottobre: le conseguenze delle violenze alla manifestazione di sabato a Roma, l’incontro tra Matteo Salvini e il premier Draghi e le misure dell’Unione europea per far fronte alla crisi energetica.

Per Letta i tamponi gratuiti sarebbero un messaggio negativo

Si è detto contrario alla possibilità di garantire tamponi gratuiti il segretario del Pd, Enrico Letta, dicendo che la scelta darebbe un messaggio negativo. «La stragrande maggioranza dei cittadini italiani, dei lavoratori del nostro paese ha deciso di vaccinarsi con vaccini che sono gratuiti ed è giusto che questa maggioranza non venga penalizzata da scelte come quella dei tamponi gratuiti che finirebbero per penalizzare tutti coloro che hanno deciso di seguire le regole», ha detto Letta durante un evento elettorale a sostegno del candidato sindaco di Pd e M5s a Sulmona, Gianfranco Di Piero. 

No-green pass, chiesta la convalida dell’arresto per Fiore e Castellino

«Portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi»: sono le parole che Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, avrebbe rivolto agli agenti di polizia dopo che i manifestanti erano riusciti a raggiungere la sede della Cgil, nei disordini di sabato scorso a Roma. È quanto si legge nella richiesta di convalida dell’arresto della procura di Roma nei confronti di Roberto Fiore, Giuliano Castellino e Pamela Testa di Forza Nuova, l’ex Nar Luigi Aronica, Biagio Passaro di IoApro e Salvatore Lubrano. A tutti e sei sono contestati i reati di resistenza e minaccia pluriaggravata a pubblico ufficiale. Secondo quanto contenuto nel documento, i manifestanti avrebbero aggredito gli agenti con spranghe di ferro e bastoni. 

Matteo Salvini ha incontrato Draghi

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato a palazzo Chigi il segretario della Lega, Matteo Salvini, «per discutere dei provvedimenti economici di prossima emanazione, con particolare riferimento alla legge di bilancio e al decreto fiscale». Lo ha comunicato palazzo Chigi in una nota. Salvini ha lasciato la sede del governo dopo un’ora di colloquio. Mentre fonti della Lega, citate dall’agenzia LaPresse, dicono che il Capitano avrebbe chiesto al presidente del Consiglio di tenere i toni bassi e fermare la delegittimazione del centrodestra. 

«Chiederò a Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale», aveva detto in mattinata il leader della Lega durante conferenza stampa del centrodestra a Roma a sostegno del candidato Enrico Michetti, parlando delle polemiche sul fascismo. «Io sono preoccupato e ho chiesto un incontro a Draghi perché il paese così non va lontano. Il 30 ottobre Roma è sulle tv di tutto il mondo con il G20 e noi come ci presentiamo? Non possiamo fallire, però se non fermiamo un disadattato con il braccialetto elettronico io sono preoccupato. Di alcuni ministri non ho stima e fiducia», aveva dichiarato Salvini. 

Regeni, parte il processo contro gli 007 egiziani

Si apre giovedì il processo a carico dei quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano morto in Egitto nel febbraio del 2016. Nella prima udienza, davanti alla terza Corte d’Assise, verrà affrontato il nodo dell’assenza in aula degli imputati: il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Nella lista testi presentata dai genitori di Giulio, Paola e Claudio, ci sono anche i presidenti del Consiglio che si sono succeduti in Italia dal 2016. Nei confronti degli imputati la procura di Roma contesta i reati di sequestro di persona pluriaggravato.

La Camera ha approvato la legge sulla parità salariale

È passato con 393 voti favorevoli alla Camera dei deputati il testo unico sulla parità salariale tra uomo e donna. Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha definito la legge una «grande conquista». I deputati del M5s in commissione Lavoro hanno detto che «con l’approvazione alla Camera del testo unificato sulla parità salariale facciamo un importante salto di qualità». Anche la leghista Elena Murelli ha parlato di «segnale incoraggiante». Il testo passa ora all’esame del Senato. 

Le misure dell’Ue contro il caro delle bollette

La Commissione europea ha presentato oggi una serie di proposte per aiutare gli stati a fronteggiare l’aumento dei prezzi dell’energia. Fra le misure a tutela dei consumatori, c’è la possibilità per i vari paesi di autorizzare dilazioni temporanee di pagamento delle bollette. La Commissione ha anche proposto anche di fornire un sostegno al reddito di emergenza per gli utenti più poveri, attraverso voucher o pagamenti parziali delle bollette, da sostenere anche con il sistema dello scambio di quote di emissione.

Sono anche state proposte riduzioni temporanee delle aliquote fiscali per le famiglie vulnerabili, aiuti alle aziende e presidi per evitare le disconnessioni della rete. Fra le misure a medio termine, la Commissione ha invece parlato dello sviluppo delle «capacità di stoccaggio dell’energia, per supportare la quota di energie rinnovabili in evoluzione, comprese le batterie e l’idrogeno».

Blue Origin va in orbita per la seconda volta

È atterrata nel deserto texano la capsula New Shepard della compagnia privata Blue Origin, di proprietà di Jeff Bezos, che ha completato il suo secondo volo suborbitale con equipaggio. A bordo c’erano l’attore William Shatner, che interpretava il capitano Kirk nella serie televisiva Star Trek, Chris Boshuizen, fondatore di una società per lo studio della Terra, il microbiologo Glen de Vries e la dirigente di Blue Origin Audrey Powers. «Spero di tenere sempre con me ciò che sto provando ora, non voglio perderlo», ha detto Shatner. A 90 anni è diventato l’uomo più anziano a varcare il confine tra atmosfera terrestre e spazio. Il volo è durato circa 11 minuti e ha permesso ai passeggeri di rimanere nello spazio in microgravità per circa tre minuti.

Sulle chat No-vax compare un manifesto funebre per Draghi

Sulla chat No vax di Telegram IoAproItalia, che conta 13mila iscritti, è comparso un finto manifesto funebre per il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Mentre su un’altra chat, Basta dittatura, è stato lanciato l’invito per un «girotondo popolare» davanti a palazzo Chigi, martedì 19 ottobre. 

L’Oms ha iniziato a vaccinare contro l’Ebola in Congo

L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato oggi di aver cominciato a somministrare il vaccino contro l’Ebola nella Repubblica Democratica del Congo, dopo la morte di un bambino positivo al virus settimana scorsa, nella città di Beni. Mille dosi del siero prodotto da Merck sono arrivate nel paese: saranno immunizzati per primi i soggetti esposti ad alto rischio di contagio, fra cui i familiari del bambino e gli operatori sanitari. 

Niente blocco al porto di Napoli, incertezza a Gioia Tauro

Mentre insieme al porto di Trieste, venerdì potrebbero essere bloccati anche quello di Genova e di Livorno, in protesta contro l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass, il rischio sembra scongiurato nei porti campani di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, dove solo il 10 per cento dei lavoratori non è vaccinato. 

Non è ancora chiara invece la situazione del porto di Gioia Tauro: «Le aziende hanno inviato oggi le lettere ai dipendenti per comprendere quanti siano in possesso della carta verde», ha Salvatore Larocca, segretario regionale della Filt Cgil, «ma fino a domani non potremo sapere con certezza se si tratta di un numero gestibile, come immaginiamo, o cifre che necessitano di trovare soluzioni diverse».

Putin nega di usare il gas naturale come arma geopolitica

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto oggi che il suo paese non sta usando il gas naturale come arma geopolitica e di essere pronto ad aiutare l’Europa. La dichiarazione di Putin arriva nel giorno in cui l’Ue ha presentato una serie di misure per affrontare la crisi energetica attuale e l’aumento del prezzo delle bollette.

Per Lamorgese fermare Castellino sarebbe stato rischioso

La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha risposto alla Camera a un’interrogazione sulla gestione dell’ordine pubblico in occasione della manifestazione che si è svolta a Roma sabato scorso e sullo scioglimento di associazioni sovversive. «La scelta di procedere coattivamente nei confronti di Castellino non è stata ritenuta percorribile dai responsabili dei servizi di sicurezza: in quel contesto c’era l’evidente rischio di una reazione violenta dei suoi sodali con degenerazione dell’ordine pubblico», ha detto la ministra.

Giorgia Meloni contro la manifestazione dei sindacati

Giorgia Meloni ha detto di contestare la manifestazione antifascista convocata dai sindacati a Roma per sabato 16 ottobre «perché si tiene durante il silenzio elettorale: secondo me è una cosa vergognosa». «Noi abbiamo proposto di farla tutti insieme dopo le elezioni», ha continuato la leader di Fratelli d’Italia, a margine della conferenza stampa del centrodestra a sostegno di Enrico Michetti, «e la sinistra non ha accettato perché evidentemente gli serve prima delle elezioni». Meloni ha anche chiesto le dimissioni della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, definendola «inadeguata»: «L’abbiamo visto a 360 gradi, l’abbiamo visto sull’immigrazione, sui rave e sulle manifestazioni di piazza».

Marò, la Corte dell’Aia ha archiviato il caso

Il Tribunale arbitrale dell’Aia ha chiuso definitivamente il caso dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che contrapponeva Italia e India per la morte di due pescatori al largo del Kerala nel 2012. La chiusura del caso è stata decisa dopo che l’India ha ottenuto assicurazioni sul procedimento in corso in Italia contro i due fucilieri di Marina.

Vaticano, Papa Luciani sarà beato

Papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani, sarà beato. Oggi papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le cause dei santi a promulgare il decreto che riconosce l’attribuzione di un miracolo a Luciani. Il pontificato di Giovanni Paolo I, nato nel 1912 a Canale d’Agordo, in provincia di Belluno e patriarca di Venezia dal 1969 al 1978, è stato uno dei più brevi della storia. Eletto il 26 agosto del 1978, nel conclave che doveva scegliere il successore di Paolo VI, Luciani è morto improvvisamente nella notte del 28 settembre del 1978, dopo soli 33 giorni. 

Green pass, i portuali di Trieste confermano il blocco

Il portavoce dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, ha confermato il blocco del porto venerdì 15 ottobre, data di entrata in vigore dell’obbligo di green pass per i lavoratori. Il Viminale ha raccomandato in una circolare di mettere a disposizione test molecolari o antigenici rapidi gratuiti per scongiurare il rischio del blocco. Le aziende si sono dette disponibili a pagare i tamponi fino a dicembre, ma il Comitato dei lavoratori del porto di Trieste, dove circa il 40 per cento dei portuali è sprovvisto di certificazione verde, ha replicato che se non verrà eliminato l’obbligo di green pass, il porto sarà bloccato venerdì. «Oggi ci saranno sorprese perché non si fermerà solo il porto di Trieste. Anche quello di Genova? Non mi fermerei a quello di Genova, quasi tutti i porti si fermeranno. Stasera ne avremo conferma», ha aggiunto Puzzer. 

Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha detto che c’è preoccupazione per venerdì: «Il green pass è un passaggio complesso ma che possiamo affrontare con il dialogo sociale, che non è un lusso ma una condizione essenziale per un presidio democratico», ha aggiunto. A Genova, intanto, è in corso una riunione in prefettura sul tema del green pass, alla quale partecipano le aziende che operano nel porto e i sindacati. 

Gli Usa riaprono le frontiere con Messico e Canada

Gli Stati Uniti riapriranno i confini con Messico e Canada alle persone vaccinate, anche per viaggi non essenziali, a partire da inizio novembre. La Casa Bianca ha spiegato che l’obbligo vaccinale si applicherà inizialmente solo per gli spostamenti come visite turistiche o familiari, ritenuti non essenziali. L’obbligo entrerà invece in vigore anche per chi ha motivi professionali impellenti per attraversare la frontiera, come i conducenti di mezzi pesanti, a partire da gennaio 2022. 

Ue, Weber è stato rieletto presidente del Ppe

Manfred Weber, europarlamentare bavarese dell’Unione cristiano sociale, è stato rieletto oggi presidente dei popolari europei. 

Un’operaia è morta in un incidente sul lavoro

Tiziana Bruschi, operaia 58enne, è morta oggi all’ospedale di Careggi dopo i gravi traumi riportati il 2 settembre in un incidente sul lavoro. Bruschi, che lavorava per una ditta produttrice di plastica di Scandicci, è stata travolta in magazzino da un pancale caduto da tre metri di altezza. La procura di Firenze ha aperto un’inchiesta. Secondo quanto riportato dalla Nazione, attualmente sarebbe indagato per omicidio colposo il titolare dell’azienda.

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