Le notizie di oggi, 28 novembre: la diffusione della variante Omicron in molti stati, i manifestanti identificati dopo il corteo No-green pass di Milano e il voto in Svizzera sul pass sanitario.

Speranza eccelera sulla terza dose

«Al momento non sono all’ordine del giorno nuovi provvedimenti». Mentre i casi di variante Omicron si moltiplicano in vari paesi europei, il ministro della Salute Roberto Speranza invita alla cautela esibendo un certo ottimismo: «I numeri delle ultime ore sono incoraggianti, venerdì abbiamo avuto 294mila terze dosi di vaccino in più e ci sarà una crescita significativa nella prossima settimana», ha detto domenica alla festa del Foglio.

Sulla stessa linea la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini: «Laddove ci fosse un cambio di colore, non ci saranno restrizioni per i vaccinati. Ma dobbiamo accelerare con la terza dose». Dopo il decreto legge che ha introdotto il green pass rafforzato, il governo ha annunciato una stretta sui controlli. Lunedì la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, incontrerà i prefetti con il capo della polizia e i comandanti generali di carabinieri e guardia di finanza per predisporre i piani da attuare sui territori.

Controlli sul volo dell’italiano contagiato

Saranno sottoposti a tampone i passeggeri del volo partito dal Sudafrica e atterrato a Fiumicino lo scorso 11 novembre su cui viaggiava l’italiano contagiato dalla variante Omicron. Il paziente contagiato, originario di Caserta, è un dipendente dell’Eni: sarebbe sbarcato all’aeroporto di Fiumicino dopo essere passato per il Mozambico e poi per il Sudafrica.

Al momento della partenza non aveva sintomi ed era negativo al Covid. Dopo l’arrivo nello scalo romano è tornato a Caserta e il 15 novembre è partito in aereo alla volta di Milano per sottoporsi a una visita medica. Le analisi hanno indicato che anche i suoi familiari sono positivi e le classi dei due figli sono state messe in quarantena.

L’assessorato al Welfare della regione Lombardia, Letizia Moratti, ha confermato che l’uomo non ha avuto contatti sul territorio lombardo con altre persone «né in ambito lavorativo né in ambito extra-lavorativo»: a Milano ha usato una macchina a noleggio e ha cenato da solo in hotel, in ospedale ha portato la mascherina e «non si è mai recato nella sede di lavoro di Milano».

Covid-19, Israele chiude le frontiere

L’Australia ha reso noto di aver diagnosticato due contagi della variante Omicron del virus Covid-19 su passeggeri provenienti dal Sudafrica. Israele ha deciso di chiudere completamente le sue frontiere per prevenire l’arrivo di persone contagiate dalla variante, dopo aver annunciato l’interruzione dei voli dall’estero.

Il Giappone ha invece aggiunto altri tre paesi africani alla lista delle nazioni per le quali da sabato è scattato l'obbligo di quarantena: i paesi sono il Mozambico, il Malawi e lo Zambia, che si vanno ad aggiungere a Botswana, Lesotho, Namibia e Zimbabwe, oltre allo stesso Sudafrica.

È morto il padre della scuderia Williams

Frank Williams, fondatore del team di Formula 1 che porta il suo nome, è morto all’età di 79 anni. Lo ha annunciato il team su Twitter. La squadra creata da Williams negli anni Settanta ha vinto 16 titoli mondiali tra il 1980 e il 1997, nove per i costruttori e sette per i piloti.

A settembre dello scorso anno la sua famiglia aveva fine a 43 anni di coinvolgimento nella squadra, cedendola a Dorilton Capital. Secondo l’ex capo della Formula 1 Bernie Ecclestone, il team aveva perso la sua ragion d’essere con le dimissioni di Williams dal consiglio di amministrazione nel 2012.

Di Maio chiede a Conte di ascoltare di più

Sul Quirinale «io spero che la strategia si faccia tutti insieme e ascoltando i gruppi parlamentari. Sosterrò la linea della leadership di Giuseppe Conte, ma la leadership deve ascoltare i parlamentari». Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenuto domenica alla Festa dell’ottimismo, organizzata a Firenze dal quotidiano Il Foglio.

Decine di identificati al corteo No-green pass

Decine di manifestanti sono stati identificati dalle forze dell’ordine, che in diverse occasioni hanno bloccati i contestatori chiudendo alcune strade, dopo il corteo dei No-green pass che sabato pomeriggio si è svolto per la 19esima settimana di fila nel centro di Milano. Oltre agli identificati, risultano anche alcune persone denunciate perché sprovviste della mascherina in piazza Duomo, in violazione della recente ordinanza.

La Svizzera dice sì al green pass

Domenica i cittadini svizzeri sono stati chiamati alle urne per pronunciarsi su una serie di modifiche della legge Covid, tra le quali la base legale del pass sanitario. Le misure di contrasto alla pandemia sono state contestate nelle piazze svizzere e tre comitati hanno raccolto il numero di firme sufficiente per sottoporle a referendum: gli svizzeri sono stati i primi al mondo a esprimersi nelle urne sul certificato Covid.

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