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Il testo doveva andare alla Camera, ma la mediazione tra maggioranza e governo lo stanno dirottando verso palazzo Madama. Con scorno di FI, che puntava a indicare il relatore del ddl
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In commissione Giustizia alla Camera, inoltre, il testo aveva già pronto come relatore il forzista Pietro Pittalis: un modo per cementare la collaborazione con Nordio e rinforzare l’immagine del partito
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Un accentramento, quello di Bongiorno, che ormai è evidente come anche il suo ruolo di guardiana rispetto alle fughe in avanti di Nordio.
Stare al governo insieme significa scendere a compromessi, soprattutto su questioni complesse e potenzialmente divisive come la giustizia. Per questo, l’iter del disegno di legge sulla giustizia del ministro Carlo Nordio è cambiato in corsa: il testo deve essere ancora bollinato e incardinato in uno dei due rami del parlamento, ma la direzione ormai quasi certa è quella di palazzo Madama. Con grande scorno di Forza Italia. La mossa di Bongiorno Subito dopo il via libera in consiglio dei m



