le riforme cartabia

La corsa contro il tempo per non cancellare la riforma Cartabia

LaPresse
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  • Camera e Senato uscenti devono esprimere i pareri non vincolanti ma necessari, prima che i  decreti legislativi possano venire definitivamente approvati.

  • Lo scoglio al Senato, dove si sta approvando il parere sul civile, è il senatore leghista Simone Pillon, che vorrebbe reintrodurre la mediazione obbligatoria nel diritto di famiglia, eliminata nella legge delega al governo.

  • Alla Camera, invece, dove si sta analizzando il decreto delegato sul penale, a mettersi di traverso sono il Movimento 5 Stelle e il deputato di Leu, Piero Grasso. 

Nella confusione della campagna elettorale, silenziosamente il lavoro parlamentare prosegue. Delicatissimo è quello delle commissioni Giustizia di Camera e Senato: sui banchi ci sono i decreti attuativi della riforma del civile e di quella del penale, redatti dal governo per adempiere alle due leggi delega approvate nel corso del governo Draghi. Si tratta di decreti chiave, nell’ottica degli obiettivi del Pnrr. La riforma della giustizia penale e civile, infatti, è uno dei tasselli principali

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