Giustizia

Missione impossibile del M5s: trovare un posto a Bonafede

Ettore Ferrari/LaPresse/POOL Ansa
Ettore Ferrari/LaPresse/POOL Ansa
  • Per la seconda volta, infatti, i grillini avrebbero tentato senza successo di collocare l’ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, all’interno di uno degli organi della magistratura.
  • L’idea sarebbe stata di mandarlo ad uno degli organi delle magistrature speciali. L’idea però è durata il tempo di controllare legge. 
  • Il requisito di eleggibilità per i laici è ancora più selettivo di quello previsto per il Csm: «avvocati con venti anni di esercizio professionale», recita la norma. E l’albo degli avvocati di Firenze a cui Bonafede è iscritto dal 2006 non mente.

Continua il tentativo del Movimento 5 Stelle di ripescare gli ex parlamentari esclusi dal vincolo dei due mandati, ma particolarmente apprezzati dal presidente Giuseppe Conte. Per la seconda volta, infatti, i grillini avrebbero tentato di collocare l’ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, all’interno di uno degli organi della magistratura. Il primo tentativo andato a vuoto era stato con il Consiglio superiore della magistratura, dove Bonafede era stato dato in testa come componente la

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