Giustizia

Meloni lo scarica, Nordio ritratta: il concorso esterno non si tocca

 

  • La premier smentisce il suo ministro, ribadendo che «ci sono altre priorità», lui è costretto ad allinearsi

  • Ma il dibattito ha aperto crepe in maggioranza, con Forza Italia schierata col guardasigilli per la modifica

  • La polemica ha aperto un tema politico nel governo: per quanto ancora Nordio potrà proporre temi non discussi con gli alleati senza che ci siano conseguenze?

Alla fine è stata Giorgia Meloni a mettere fine alla questione: il concorso esterno non si tocca. «Mi concentrerei su altre priorità», ha detto la premier, riprendendo esattamente le parole del suo sottosegretario, Alfredo Mantovano, che in settimana aveva provato senza successo a stoppare il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Il guardasigilli, che in un’intervista aveva sostenuto la necessità di tipizzare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, non aveva però voluto capire

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