Intervista a Carlo Nordio

Nordio: «Meloni evoca il blocco navale e la tolleranza zero ma è solo eccitazione elettorale»

LaPresse
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  • Carlo Nordio, ex magistrato nella procura di Venezia, è una delle voci più ascoltate nel centrodestra in tema di giustizia e ospite a tutte le ultime convention, sia della Lega che di Fratelli d’Italia.
  • Non vede esistente un pericolo fascista, «aggiungo che è un peccato che il centrosinistra reciti queste litanie petulanti, perché il Paese avrebbe bisogno di una socialdemocrazia riformatrice che avanzasse proposte concrete e credibili».
  • Il suo nome è emerso come possibile ministro, lui dice che non si candiderà perchè «ho sempre detto che un magistrato non dovrebbe mai candidarsi, soprattutto se, come me, ha diretto inchieste nei confronti di politici. Altra cosa sono incarichi di ordine tecnico». 

Carlo Nordio, ex magistrato nella procura di Venezia, è una delle voci più ascoltate nel centrodestra in tema di giustizia e ospite a tutte le ultime convention, sia della Lega che di Fratelli d’Italia. Indicato da Giorgia Meloni come candidato presidente della Repubblica nel gennaio 2022, ora il suo nome torna insistentemente nella rosa dei possibili ministri. Sempre diretto nelle posizioni, analizza questo inizio di campagna elettorale, dividendo la propaganda politica dai rischi reali per

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