- Alla scomposta fuga statunitense dall’Afghanistan corrisponde l’ingresso soft della Cina. Due eventi che esemplificano un cambio notevole nel modo di concepire la politica internazionale.
- A partire dalla Carta di San Francisco del 1945, la politica internazionale si è modellata su un principio morale: il rispetto della persona. Su questo solco si è sviluppata la pratica dell’intervento umanitario in deroga al principio della non ingerenza.
- Pechino respinge la filosofia dei diritti umani universali in nome del contestualismo o relativismo (diritti occidentali e diritti asiatici sono diversi e giustificati dalle rispettive culture). È la politica come potenza che legittima l’uso del diritto non viceversa.
Alla scomposta fuga statunitense dall’Afghanistan corrisponde l’ingresso soft della Cina. Due eventi che esemplificano un cambio notevole nel modo di concepire la politica internazionale. Al di là dell’uso distorto e dell’abuso praticato dagli Stati Uniti (e in alcune occasioni dalla Nato), a partire dalla Carta di San Francisco del 1945, la politica internazionale si è modellata su un principio morale: il rispetto della persona. In Italia, già nel 1943, pochi giorni prima della caduta del fasc



