Quelli del Pd non hanno tutti i torti: non avendo una identità sicura, un progetto, non sapendo se sono carne o sono pesce, appoggiare Moratti rischia di contaminarli. Meglio, molto meglio, la rassicurante sicurezza garantita da sonanti sconfitte
Sostenere la candidatura di Letizia Moratti alla guida della regione Lombardia? Giammai, vade retro: l’anatema agita il Partito democratico, e in particolare quello lombardo. Perché Moratti è di destra, sempre stata di destra. Il che è indubbio. Conta poco che abbia dato le dimissioni criticando le prime misure del governo Meloni da una prospettiva liberale. Che poi abbia avuto il sostegno del Terzo polo è semmai una aggravante: quelli sono infidi voltagabbana, ostili per partito preso al Pd.



