- Il 2022 ci lascia due lezioni sulla disuguaglianza: le differenze di reddito e stili di vita non sono una calamità naturale, ma una scelta politica.
- Si possono accentuare o ridurre, dipende come si usano le risorse pubbliche (debito incluso).
- La seconda lezione è che in Italia qualcosa si può fare, i poveri si possono proteggere senza che questo significhi diventare una repubblica socialista o senza far piangere i ricchi.
Un anno fa, proprio alla vigilia del 2022, avevamo promesso di occuparci molto di disuguaglianza, perché è il morbo silenzioso che ha infettato le nostre democrazie e le indebolisce dall’interno. In dodici mesi abbiamo pubblicato oltre cento articoli sul tema e decine di grafici, dunque ora è il momento dei bilanci. Che anno è stato per la disuguaglianza, soprattutto in Italia? La tentazione è di cedere al pessimismo più sconfortato: c’è una destra al potere che sembra aver elevato la disugua



