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Condannati a convivere, questa guerra non potrà mai eliminare “l’altro”

Come è possibile per un paese travolto dal conflitto riuscire a conservare il proprio spirito civile? La risposta non è mai scontata quando lutto e costernazione dilagano e straziano gli animi. Per Israele, si tratta di una questione cruciale, proprio ora che il mondo ne invoca il carattere più singolare: unica nazione, tra quelle del Medio Oriente, democratica e in guerra sin dalla nascita. È necessario guardare ai mesi antecedenti l’orribile attacco del 7 ottobre per capire lo sforzo che ques

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