Le indagini sui crimini in Ucraina

Nonostante impedimenti e limiti, tra le armi il diritto non tace più

Gutted cars following a night air raid in the village of Bushiv, 40 kilometers west of Kyiv, Ukraine, Friday, March 4, 2022. Russia's war on Ukraine is now in its ninth day and Russian forces have shelled Europe's largest nuclear power plant, sparking a fire there that was extinguished overnight. (AP Photo/Efrem Lukatsky)
Gutted cars following a night air raid in the village of Bushiv, 40 kilometers west of Kyiv, Ukraine, Friday, March 4, 2022. Russia's war on Ukraine is now in its ninth day and Russian forces have shelled Europe's largest nuclear power plant, sparking a fire there that was extinguished overnight. (AP Photo/Efrem Lukatsky)
  • Mercoledì 2 marzo il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha annunciato l’apertura ufficiale delle indagini sui crimini internazionali che si stanno commettendo in Ucraina da parte della Russia.
  • La richiesta è stata avanzata da 39 stati parte del Trattato. In questo modo si ridurranno significativamente i tempi della giustizia penale internazionale, permettendo alla procura di procedere immediatamente alla raccolta, conservazione e analisi delle prove.
  • Si auspica che l’attivazione della Corte svolgerà una funzione di deterrenza rafforzando il rispetto delle regole di diritto umanitario, quelle cioè che si applicano nel corso di un conflitto armato.

Mercoledì 2 marzo il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, sollecitato dalla richiesta (tecnicamente referral) avanzata dapprima dalla Lituania e in seguito da altri 38 stati parte del trattato sulla Corte, ha annunciato l’apertura ufficiale delle indagini sui crimini internazionali che si stanno commettendo in Ucraina. Sebbene Khan avesse già annunciato nei giorni scorsi detta intenzione, la richiesta proveniente da un gruppo tanto numeroso di stati, tra cui l’Italia e tutt

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