Una proposta per un equilibrio sostenibile

Debito e crisi climatica. Salvare i paesi emergenti è nel nostro interesse

Foto AP
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  • Già prima della pandemia, il Fondo monetario e la Banca mondiale consideravano oltre la metà dei paesi poveri ad alto rischio di crisi del debito pubblico. La sostenibilità del debito è ulteriormente messa a rischio dagli effetti del cambiamento climatico.
  • Negli ultimi vent’anni, ad esempio, le tempeste tropicali hanno causato danni pari al 12 per cento del prodotto interno lordo (Pil) e in alcuni casi anche superiori al 100 per cento del Pil.
  • Questi fattori possono essere mitigati da investimenti che consentano di intraprendere attività di adattamento ai cambiamenti climatici e strategie di sviluppo sostenibile.

Una delle conseguenze economiche della crisi attuale è l’aumento dei debiti pubblici nella maggior parte dei paesi, causato dalla necessità di mettere in campo risorse straordinarie per contrastare gli effetti della pandemia su imprese e famiglie. Mentre nelle economie avanzate l’aumento del debito è in parte compensato dai bassi tassi di interesse, nei paesi più poveri l’aumento della spesa pubblica avviene in un contesto in cui sia il debito pubblico che la spesa per interessi erano già in ra

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