- Per bombe e massacri, da sempre, hanno sempre pagato il conto solo i boss. Mai inchiodati mandanti esterni. Dalla strage Falcone all’uccisione di Borsellino.
- Rassicura l'idea che la mafia, solo la mafia, abbia lasciato le impronte digitali sulle stragi in Continente fra il 1993 e il 1994.
- Resta solo il fastidio di un'inchiesta giudiziaria ancora aperta su Silvio Berlusconi. E' un'inchiesta infinita. Forse dovremmo capovolgere la prospettiva, cercando di dimostrare l'esatto contrario: Berlusconi non solo non ha nulla a che fare con quegli attentati ma Berlusconi, entrando in politica, quegli attentati li ha fermati. Era un premier che tranquillizzava il mondo del sottosuolo italiano.
Quando la mafia ha esportato sé stessa e le sue bombe in Italia tutto è diventato più confuso e complicato. Per la prima volta, trent’anni fa, la mafia ha manifestato fuori dall’isola il suo volto bestiale senza la mediazione di un potere siciliano che ormai non c’era più o che non serviva più. Che l’abbia fatto per decisione autonoma è molto improbabile nonostante il delirio di onnipotenza di Totò Riina, un incrocio ben riuscito fra un capocosca e uno psicopatico, ma la narrazione di un “u



