- Subito dopo l’approvazione della direttiva sul salario minimo europeo in molti, soprattutto nel centrodestra, hanno cercato di minimizzare il valore e la portata di questa riforma europea.
- L’articolo 153 paragrafo 5 del Trattato di funzionamento dell’Unione europea esclude la fissazione dei salari a livello europeo, quindi chi oggi canta vittoria perché l’Europa non obbliga l’Italia ad approvare il salario minimo scopre l’acqua calda.
- Qualora l’Italia non recepisse la direttiva nel modo corretto andrebbe inevitabilmente incontro a una procedura di infrazione da parte della Corte di Giustizia Europea.
Subito dopo l’approvazione della direttiva sul salario minimo europeo in molti, soprattutto nel centrodestra, hanno cercato di minimizzare il valore e la portata di questa riforma europea. Da più parti si sono levate una serie di valutazioni e analisi che non solo dimostrano di non conoscere il testo stesso della direttiva, ma addirittura di ignorare i principi basilari della legislazione europea. L’articolo 153 paragrafo 5 del Trattato di funzionamento dell’Unione europea esclude la fissazi



