l’analogia cilena

Giorgia Meloni è forte, ma non abbastanza per attuare un programma radicale

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 10-10-2022 Roma (Italia) Politica Assemblea dei parlamentari eletti di Fratelli d’Italia Nella foto Giorgia Meloni 10-10-2022 Rome (Italy) Politics Assembly of elected parliamentarians of the Brothers of Italy party In the pic Giorgia Meloni
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 10-10-2022 Roma (Italia) Politica Assemblea dei parlamentari eletti di Fratelli d’Italia Nella foto Giorgia Meloni 10-10-2022 Rome (Italy) Politics Assembly of elected parliamentarians of the Brothers of Italy party In the pic Giorgia Meloni
  • Il sostegno popolare, dei corpi sociali e degli interessi organizzati a Meloni non è tale da consentire una torsione radicale dell’azione di governo.
  • Il paese è diviso politicamente, socialmente, geograficamente, stanco da molte crisi, e necessita di mediazione, condivisione e negoziato.
  • È arduo condurre in un porto sicuro progetti che riscrivano la collocazione italiana in Europa e nel mondo, che ridisegnino le coordinate sui diritti civili e il governo dell’economia senza tenere conto del contesto sovranazionale.

"El cobre es el sueldo de Chile” era lo slogan politico-economico di Salvador Allende che intendeva nazionalizzare, tra l’altro, la rete mineraria specialmente del rame che era in mano a compagnie statunitensi. L’ambizioso progetto social-comunista fu la principale causa di opposizione interna ed internazionale, in particolare generando una forte irritazione dell’amministrazione americana che non accettava esuberanze radicali nel “giardino di casa”, come Washington definiva l’America latina,

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