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Invio di armi in Ucraina, cosa ci dice il principio di responsabilità

Marco Alpozzi / LaPresse
Marco Alpozzi / LaPresse
  • Qualunque azione politica, soprattutto all’interno di una dimensione di conflitto internazionale, non può non tenere conto della situazione atomica.
  • È responsabile e realistico tenerne conto ed agire di conseguenza, a cominciare dalla gestione dei conflitti internazionali. Sempre che si voglia essere parte della soluzione, anziché del problema.
  • La prima cosad da fare è uscire dall’ottusa logica bellicista che sta dilagando nel nostro paese.

Nicoletta Pirozzi, nel considerare l’invio di armi al governo ucraino un “imperativo morale” (Domani, sabato, 26 marzo), usa categorie di analisi geopolitiche che – partendo da una interpretazione di quel che sarebbe l’intenzione dell’occupante russo – non tengono conto della situazione di reale pericolo generalizzato nel quale si sta dipanando questa assurda guerra nel cuore dell’Europa. Per comprendere quale sia l’agire etico e razionale nelle condizioni date, bisogna assumere maggiore prof

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