- Il presidente russo Vladimir Putin ha presenziato a una cerimonia con il personale militare riunito al Cremlino per elogiare«“il coraggio e l'auto-sacrificio dei piloti-eroi caduti per salvare la Russia da conseguenze tragiche devastanti».
- Ha, inoltre, rivolto un breve discorso alla nazione per sancire la conclusione della rivolta della Wagner, affermando che «la rivolta armata sarebbe stata soppressa in ogni caso».
- Diversa la situazione politico-economica degli anni Novanta con quella di oggi, stili di leadership imparagonabili e, soprattutto, un ruolo politicamente più centrale dell’apparato di sicurezza da quando Putin è al potere.
Dopo l’ammutinamento di Evgenij Prigožin di sabato scorso sembra che al Cremlino tutto sia tornato alla normalità, come se non fosse successo niente. Il presidente russo Vladimir Putin ha presenziato a una cerimonia con il personale militare riunito al Cremlino per elogiare«“il coraggio e l'auto-sacrificio dei piloti-eroi caduti per salvare la Russia da conseguenze tragiche devastanti». Ha, inoltre, rivolto un breve discorso alla nazione per sancire la conclusione della rivolta della Wagner, af



