Commenti

Il compito della politica non è venderci il futuro ma aiutarci a immaginarlo

  • Chiederci oggi un sacrificio per qualcosa che ci tornerà utile tra 50 anni sembra una pessima strategia di marketing, ma è una scelta che ci viene presentata spesso
  • Di fronte all’offerta del futuro ci troviamo inoltre con due opposti modelli di “acquirenti”: da un lato chi considera il progresso come un orizzonte inesorabile, dall’altro chi ne ha paura perché colpito dalle privazioni insopportabili che esso può causare.
  • Dovremmo ricordarci però che il progresso non è “inesorabile”, ma plasmato da noi e allo stesso tempo costruirlo prestando ascolto ai timori di coloro che si sentono minacciati

Sareste disposti a fare un sacrificio oggi per qualcosa che vi tornerà utile tra 30-50 anni? La risposta dipende probabilmente da molte variabili: la vostra età, il prezzo richiesto e, non ultimo, se avete a chi lasciare gli eventuali profitti di un investimento così a lungo termine. In ogni caso una simile proposta non si presenta come una strategia di marketing particolarmente indovinata, specie se chi la avanza non è in grado di offrire garanzie puntuali sul risultato, ma in compenso vi assi

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE