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Il Covid c’è ancora, la normalità non si impone per decreto

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 25-10-2022 Roma (Italia) Politica Camera dei Deputati - Dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e voto di fiducia al governo Nella foto Orazio Schillaci 25-10-2022 Rome (Italy) Politics Chamber of Deputies - Programmatic statements by Prime Minister Giorgia Meloni and vote of confidence in the government In the pic Orazio Schillaci
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 25-10-2022 Roma (Italia) Politica Camera dei Deputati - Dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e voto di fiducia al governo Nella foto Orazio Schillaci 25-10-2022 Rome (Italy) Politics Chamber of Deputies - Programmatic statements by Prime Minister Giorgia Meloni and vote of confidence in the government In the pic Orazio Schillaci
  • È vero, non se ne può più. Ma mettere la testa nella sabbia non è il modo per uscirne più in fretta.
  • Che fare, allora? Accettare che la “normalità” di oggi, con Covid-19, non può essere la stessa di prima, quando questa malattia non c’era.
  • Cambiando le circostanze, la “normalità” cambia. Nelle zone malariche è “normale” prendere più precauzioni contro le zanzare che da noi.

Parafrasando Giordano Masini, coordinatore della segreteria di +Europa, dopo il clamoroso annuncio dell’abolizione della povertà in Italia, arriva oggi chi pensa con un colpo di penna di cancellare anche la pandemia. Sembra che allo scopo basti sospendere la diffusione al pubblico del bollettino quotidiano (sperando rimanga comunque giorno per giorno la trasparenza dei dati per gli addetti ai lavori, come auspica l’Associazione Italiana di Epidemiologia). Reintegrare gli operatori sanitari

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