- Per Walter Veltroni il Pd non dovrebbe sciogliersi ma dovrebbe «tornare alle radici».
- Già nel 2009, però, l’ex segretario aveva ammesso il fallimento del progetto indicando la sua “colpa”: tenere uniti tutti.
- Negli ultimi tredici anni il Pd ha continuato a “tenere uniti tutti”. Peccato che, da Casini a Fassino, passando per Franceschini, quei “tutti” siano sempre gli stessi.
In questi anni Walter Veltroni ha spesso preferito il silenzio. Ha scritto libri, girato film, ha osservato la politica da lontano. E, da lontano, ha assistito al lento naufragio della sua “creatura”. Quel Pd che nel 2007 era nato con «vocazione maggioritaria» e che oggi si ritrova a discutere sull’opportunità o meno di sciogliersi. Per Veltroni, che ieri ha rotto il suo silenzio per concedersi un’intervista alla Stampa, il Pd non deve sciogliersi ma deve coltivare «la sua identità». Per farl



