Commenti

Il Pd si ricordi che un altro riformismo è possibile

  • Il pericolo per il Pd – e più in generale per il paese – è di imboccare con la nuova segreteria una strada che lo allontana dal “riformismo pragmatico” e lo porta dritto al “massimalismo” che tanto male ha fatto all’Italia.
  • Molti osservatori preoccupati per i rischi del massimalismo aderiscono di fatto a una visione del riformismo che si potrebbe sintetizzare con una formula antica: extra ecclesiam nulla salus.
  • Come se il solo tipo di riformismo possibile in una democrazia avanzata sia quello stile terza via, sperimentato con l’avvicinamento alle politiche economiche e sociali de-regolative del centrodestra, e subendo quindi l’influenza del neo-liberismo.

Il rischio per il nuovo Pd è di essere troppo poco “pragmatico” o di esserlo troppo? Molti autorevoli osservatori, spesso ospitati sul Corriere e sul Foglio, non hanno dubbi. Il pericolo per il Pd – e più in generale per il paese – è di imboccare con la nuova segreteria una strada che lo allontana dal “riformismo pragmatico” e lo porta dritto al “massimalismo” che tanto male ha fatto all’Italia. La preoccupazione non è infondata, come argomenta Angelo Panebianco (sul Corriere di mercoledì scors

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE