Dopo che il governo ha ottenuto la terza rata, il Pnrr si è inabissato: l’esecutivo lo tratta come una croce, ma nessuno è esente da colpe. Ecco perché il Piano rischia di trasformarsi da panacea a vero fallimento
Se qualcosa non funziona meglio nasconderla. Quella che sembrava la più grande decisione politica del decennio per l’Italia e per l’Unione europea è quasi sparita dalle cronache. Dopo che il governo Meloni ha ottenuto la terza rata, il Pnrr si è inabissato sia per quanto concerne lo stato di avanzamento sia per la ridefinizione dei progetti. Ciò che è certo è che l’Italia è in ritardo sull’attuazione di molte parti del piano e che l’elenco di opere è così lungo da far dubitare della utilità d



