- Israele è un paese “senza costituzione”. Non ne ha una nel senso proprio del costituzionalismo.
- Le sue regole costituzionali si trovano sparpagliate in tante “leggi fondamentali” (Basic Law), che si occupano di aspetti diversi.
- Ciò che noi chiamiamo una costituzione in senso prescrittivo, destinata a fondare e a limitare il governo di un popolo, in Israele finisce per essere una costituzione in senso riflessivo, la cui normatività è precaria, dipendendo dagli equilibri tra i partiti.
Viene da lontano, la crisi politica di Israele. Si ritrova nella sua singolare struttura istituzionale. Conoscerla può aiutare a comprendere la mobilitazione popolare, multisfaccettata, che porta in piazza avversari e sostenitori del governo di Benjamin Netanyahu, reo di voler una legge che consegna al parlamento (Knesset) il potere di limitare la Corte Suprema nel garantire i diritti e la democrazia ebraica. Una costituzione a tappe Israele è un paese “senza costituzione”. Non ne ha una



