Le istituzioni si vanno disfacendo ed è a questo che l’Italia deve fare attenzione. Non possiamo reggere un altro stato fallito alle nostre frontiere, se non a prezzo di instabilità e nuovi flussi
Con la Tunisia le relazioni sono oggettivamente complesse. Il governo del presidente Saïed non trova il consenso interno necessario per impostare la politica di autorità che la situazione richiede. Inoltre le polemiche intestine tra il vecchio sistema politico e la nuova governance autoritaria proseguono con la magistratura a fare da arbitro, con tutti i limiti del caso. Inserirsi in questo vespaio con la priorità migratoria appare una scommessa, sia per l’Italia sia per l’Unione europea. La qu



