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L’ultimo arrivato fra i bonus è la possibilità per gli italiani residenti all’estero (e registrati all’Aire) di poter visitare gratis musei e siti archeologici pubblici per il triennio 2021-2023.
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L’obiettivo dichiarato di questa misura è incentivare i flussi turistici di ritorno. Si tratta di un intervento dal costo contenuto (il fondo annuale ammonta a 1,5 milioni di euro).
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Tuttavia, l’idea di sussidiare la visite ai musei per gli espatriati rafforza un approccio basato sull’elargizione di bonus e sconti a specifici gruppi piuttosto che sul disegno di un piano organico per lo sviluppo e la crescita del paese.
Da qualche giorno si discute sull’opportunità o meno che il governo Draghi cancelli il cashback. Qualche settimana fa, invece, si dibatteva sulla proposta di Enrico Letta di destinare una dote ai diciottenni. E ancora adesso, infine, i giovani possono usufruire del bonus cultura introdotto dal governo Renzi. L’ultimo arrivato fra i bonus è la possibilità per gli italiani residenti all’estero (e registrati all’Aire) di poter visitare gratis musei e siti archeologici pubblici per il triennio 2



