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Perché la retorica di Roberto Benigni è una minaccia per la Costituzione

Roberto Benigni a Sanremo (Foto Gian Mattia D'Alberto/LaPresse)
Roberto Benigni a Sanremo (Foto Gian Mattia D'Alberto/LaPresse)
Roberto Benigni a Sanremo (Foto Gian Mattia D'Alberto/LaPresse)
  • La politica italiana ha passato un trentennio a impedire che la Costituzione venisse attuata, con regioni, Corte costituzionale, referendum e molto altro immessi solo gradualmente nel processo democratico. Negli ultimi trent’anni l’impegno è stato soprattutto a smantellarla.
  • La retorica sulla Costituzione in stile Benigni non impedisce questo assedio.
  • Anzi, lo legittima perché trasmette l’idea (falsa) che nessuno oserà mai mettere in discussione i pilastri dell’ordine democratico.

La retorica mielosa di Roberto Benigni è una delle tante minacce che la nostra Costituzione deve fronteggiare ogni giorno da 75 anni. Intanto perché Benigni non riesce neanche a citare correttamente gli articoli che elogia in mondovisione a Sanremo. L’articolo 11 dice sì che l’Italia ripudia la guerra, ma solo come strumento di risoluzione delle controversie internazionali (come ovvio per una Costituzione uscita da una guerra civile e di resistenza a un invasore straniero). Dice anche che l

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