Susan si è lasciata morire in prigione, nel disinteresse di tutti (anche perché era nera e nigeriana). Ora facciamo appello alla senatrice Ilaria Cucchi perché qualcuno paghi per quanto è avvenuto: nelle nostre prigioni si muore troppo, troppi sono i suicidi nell’abbandono più totale
Susan John, una donna di 43 anni è morta di fame e di sete nel carcere di Torino. Sarebbe più giusto dire che è stata uccisa dall’incuria e dal disinteresse generale delle autorità carcerarie, malgrado fosse in grave pericolo rifiutando cibo e acqua. Ciò è accaduto – fa orrore dirlo ma non può che essere così – perché Susan era nigeriana, nera e povera. Fosse stata italiana o “bianca” – ripeto fa orrore ammetterlo – avrebbe ricevuto certamente più attenzione. Intollerabile Questa ennesima t



