- La gestione dell’alluvione in Romagna rivela la dimensione piccina e rancorosa del(la) presidente del consiglio Giorgia Meloni.
- Sono passate più di due settimane dal disastro in Romagna e il governo deve ancora nominare un commissario straordinario.
- Il peggio è che questa dilazione produce un danno enorme alla Romagna: ogni giorno che passa rallenta la ricostruzione, indebolisce il tessuto produttivo, e aumenta le sofferenze della popolazione.
La gestione dell’alluvione in Romagna rivela la dimensione piccina e rancorosa del(la) presidente del consiglio Giorgia Meloni. Si può sorvolare sulla retorica posticcia del cuore infranto per quanto accaduto tanto da dover rientrare un giorno prima del previsto. In realtà i suoi patemi per gli alluvionati erano stati messi a tacere fin quando c’era da incontrare Joe Biden e agli altri grandi del G7. Così poteva tranquillamente saltare la tappa in Kazakistan. E offrirsi alle telecamere con gli


