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L’Apocalisse e la speranza a costo zero. Ma non c’è Yalta senza conflitto

La direzione che l’Occidente ha imboccato, mentre si espande e si globalizza, sconta un peccato originale: dopo aver sottomesso per troppo tempo molte parti del pianeta con la violenza, il richiamo a “adesso pace” sembra egoista e arrogante a chi ha dovuto subire

Da un po’ di tempo è quasi un luogo comune dire che se dovesse scoppiare la terza guerra mondiale, questa volta nucleare da entrambe le parti, sarebbe l’ultima guerra dell’umanità. L’affermazione mi sembra più mitica che realistica: presuppone uno scenario molto improbabile sul piano bellico, cioè che le migliaia di ordigni a disposizione delle otto o nove potenze nucleari scaricassero tutte insieme le loro potenzialità distruttive. Più realisticamente verrebbero prima usate bombe tattiche, capa

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