Meloni si è infilata da sola in un cul-de-sac sbagliando tutto quello che poteva sbagliare nella sua strategia in Ue. Ma, con le spalle al muro, paradossalmente, avrebbe una grande occasione
Che la strategia europea della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sia stata fallimentare è dato di fatto acquisito anche tra i suoi sostenitori, almeno quelli intellettualmente onesti. La premier nell’ultimo anno ha scommesso su due mani di poker che giudicava vincenti: un massiccio spostamento a destra del parlamento europeo alle elezioni del 9 giugno e i buoni uffici con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Un disegno che ha escluso, quasi per principio, interazioni decen



