Quando sono scesi dalle navi delle ong, abbiamo visto i “carichi residuali” – persone di ogni età e sesso che baciavano la terra, che è loro come nostra, essendovi tutti noi stati gettati senza volerlo. Se quei disgraziati sono un “carico residuale” lo siamo tutti noi. Realmente, non per buonismo.
La banalità del male prevede almeno il male: la radicale disumanità che Hannah Arendt aveva definito e raccontato seguendo il processo al nazista Adolf Eichmann, uno dei maggiori amministratori dell’olocausto, catturato dagli agenti del Mossad in Argentina nel 1960 ed estradato in Israele. Il processo, che si concluse nel 1962 con l’impiccagione, fu seguito dalla stampa internazionale e le sue sedute trasmesse dalla televisione della Repubblica federale tedesca (allora Germania dell’Ovest) do



