- L’idea di una Letizia Moratti “di sinistra” spinge a ridere chi come noi nel 1994 l’ebbe come presidente della Rai.
- Se fossimo lombardi esterni alle cerchie di Salvini, Meloni e Berlusconi, non esiteremmo tuttavia, e senza turarci il naso, a “tentare” un’alleanza con Moratti
- Oggi in Lombardia, domani in Italia”, altro che “con Quella non mi ci metto per principio” , è in sostanza il motto che dovrebbe campeggiare.
Che Letizia Moratti si butti a sinistra è l’idea (della serie chi non sta con me è contro di me) espressa, subito dopo le la rottura del “rapporto di fiducia con il presidente Attilio Fontana”, dalle Testate che spalleggiano la Destra dura e molle di governo. L’idea di una Letizia Moratti “di sinistra” spinge a ridere chi come noi nel 1994 l’ebbe come presidente della Rai nominata dai presidenti delle Camere di Destra dopo che Forza Italia, Lega e Alleanza nazionale (unite allora come oggi) a



